«La sintassi del mondo»
La mappa e il testo
- A cura di: Bardelli, Laura; Caporiccio, Elisa; Conti, Ugo; D’Ambrosio, Antonio; Facchin, Carlo; Romanelli, Martina
- Anno: 2023
- «Sono stanco che Il Sole resti in cielo, non vedo l’ora che si sfasci la sintassi del Mondo, che si mescolino le carte del gioco, i fogli dell’in-folio, i frantumi di specchio del disastro». Decostruire per ricomporre secondo un nuovo schema, mappare i confini testuali per valicarli e crearne di inediti; accogliendo l’invito di Calvino nel Castello dei destini incrociati, il volume indaga il rapporto tra la mappa e il testo. La sezione Saggi restituisce la polivalenza della nozione di mappa nella letteratura, interrogandola secondo diversi approcci metodologici, tra filologia, linguistica e critica; la sezione Conversazioni ospita il dialogo tra Carlo Facchin e il poeta Michele Bordoni e quello tra la poetessa Antonella Anedda e Cecilia Bello Minciacchi, con un saggio critico di quest’ultima.
- Collana: Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia
- Sezione: Letteratura italiana e Romanistica
- Editore: Società Editrice Fiorentina
- ISBN: 978-88-6032-688-1
- DOI: 10.35948/DILEF/978-88-6032-688-1
- Lingua: IT
- Pagine: 532
- Licenza: CC BY NC ND 4.0
- Licenza metadati: CC0
Capitoli
Bardelli, Laura; Caporiccio, Elisa; Conti, Ugo; D’Ambrosio, Antonio; Facchin, Carlo; Romanelli, Martina
Premessa dei curatoripp. XI-XVIII
I. In limine. Pre-testi geografici
Cresci, Francesca
Itinerario nella Francia tra XII e XIII secolo. Il trovatore Dalfi d’Alvernhe e la sua corte, tra relazioni politiche e produzione poeticapp. 3-24
De Cesare, Chiara
Una mappatura delle Lettere di Ariosto: carte dell’Archivio di Stato di Luccapp. 25-45
Cesaroni, Ilaria; Marozzi, Gioele
La mappa dei testi. Per una visualizzazione geografica delle lettere inviate da Monaldo e Giacomo Leopardipp. 47-71
II. In alt(er)o loco. Mappe stanziali ed erratiche.
Leidi, Giulia
L’eterno conflitto città-campagna. Luoghi reali e paesaggi idealizzati nella poesia di Tito Strozzipp. 75-95
Spanò, Vincenzo
Preservare un «colore di mitologia»: lo sguardo e la mappa attraverso l’Itinerario italiano di Corrado Alvaropp. 121-142
Caporiccio, Elisa; Conti, Ugo
Ripercorrere la poetica di Libero de Libero: Le odi come mappa del vissuto autorialepp. 143-162
Mura, Maria Luisa
Giuseppe Dessì, Villacidro e la Sardegna: coordinate, possibilità e prospettive di una cartografia letterariapp. 183-206
Monina, Cecilia
La «carta delle pianure». Una mappatura della letteratura emiliana a partire dai luoghi e dai racconti di Gianni Celatipp. 207-221
III. Interius. Genesi e cartografie del testo
Mondani, Paola
Correzioni e variazioni autografe nel manoscritto del Paradiso degli Alberti: una questione di stile?pp. 267-292
Bardi, Rebecca
L’alchimia della parola. Appunti preliminari a un sondaggio linguistico nel Driadeo di Luca Pulcipp. 293-302
Facchin, Carlo
Mappare il cantiere delle Historiae Venetae del Bembo. Il ms. marciano cl. x 256 (=3134)pp. 303-315
Marincola, Giampiero Giuseppe
Marino all’occhiale. La lingua dell’Adone tra «chiarezza, purità, convenienza, ornamento, diversità» secondo Tommaso Stiglianipp. 317-330
Romanelli, Martina
Costruire libri «secondo il grado di latitudine»: il metodo geografico di Francesco Algarottipp. 331-350
Rosato, Morena
«Diligenza» ed «esattezza» della correzione. La punteggiatura nell’evoluzione e nella trasmissione dei testi leopardiani a partire dall’Epistolariopp. 351-374
Gribaudo, Greta
Il filo d’inchiostro della scrittura e della mappa. La stilizzazione riduttiva, il grafismo lineare e l’indagine planare della città nella scrittura ecfrastica di Italo Calvinopp. 415-439
Conversazioni
Anedda, Antonella; Bello Minciacchi, Cecilia
«Le terre slittano impercettibilmente». Un dialogo su Geografie tra Antonella Anedda e Cecilia Bello Minciacchipp. 461-476
Bello Minciacchi, Cecilia
Fare del proprio guscio un cielo. Gli spazi dell’inermità nella scrittura di Antonella Aneddapp. 477-498